Teatro

La semplicità ingannata apre rassegna contrAZIONI a Monfalcone (GO)

La semplicità ingannata apre rassegna contrAZIONI a Monfalcone (GO)

Parte “contrAZIONI”, la rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea e alla scena emergente del Teatro Comunale di Monfalcone. Ad aprirla, mercoledì 14 novembre alle ore 20.45, è La semplicità ingannata - Satira per attrice e pupazze sul lusso d'esser donne, il nuovo spettacolo di Marta Cuscunà.

Dopo il grande successo di È bello vivere liberi!, prima tappa di un percorso teatrale dedicato alle Resistenze femminili nel nostro paese, Marta Cuscunà, forte della menzione d'onore all'attrice emergente recentemente conquistata al Premio "Eleonora Duse", torna al Comunale con una storia antica ma assolutamente attuale di emancipazione femminile, raccontata ancora una volta attraverso l’originalissimo connubio di teatro di narrazione e di figura.

Prodotto da Centrale Fies insieme ad Operaestate Festival Veneto, La semplicità ingannata è liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine (all’origine dell’elaborato percorso drammaturgico di Marta Cuscunà c’è il testo della storica Giovanna Paolin “Lo spazio del silenzio”).


Poco si sa di alcuni importanti tentativi di emancipazione femminile avvenuti in Italia già nel Cinquecento, poi soffocati e dimenticati. Nel Cinquecento, quando la pratica del mercato matrimoniale subì un crollo, per sistemare le figlie in sovrannumero si trovò una soluzione alternativa: la monacazione forzata. In questo contesto, le monache del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di resistenza davvero unica, trasformando il convento in uno spazio di contestazione e dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile e producendo un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. L’Inquisizione cercò con forza di ristabilire il controllo sul convento ma le Clarisse resistettero per anni, facendosi beffe del potere maschile e creando, all’interno del Santa Chiara, un'alternativa davvero sorprendente in una società che vedeva le donne escluse da ogni aspetto politico, economico e sociale della vita.

In un Teatro che si preannuncia esaurito (ma sarà possibile iscriversi ad una lista d'attesa a partire dalle ore 20.00, presso la Biglietteria del Teatro), La semplicità ingannata darà voce a quelle giovani donne che lottarono contro le convenzioni sociali rivendicando la loro libertà di pensiero e restituirà slancio a una rivoluzione di cui le donne, forse, non sentono più il bisogno...